Nonostante fosse stata ipotizzata l'ipotesi di una proroga o di una moratoria, l'emergenza sanitaria causata dal Coronavirus non ha cambiato le scadenze.
Il suo esordio infatti è stato registrato pochi giorni fa, il 16 giugno per la precisione, quando era previsto che fosse elargita la prima rata. A meno che il contribuente non abbia deciso di versare l'intera somma in un'unica soluzione, per il saldo restante si dovrà attendere il 16 dicembre 2020. Chi ha acquistato, o ereditato, una casa nell'anno in corso, non è tenuto a pagare questa prima rata dato che il suo valore è uguale a quello versato per Imu e Tasi nel 2019. Tutto ciò rende impossibile calcolare il corretto importo che il nuovo proprietario dovrà versare.
Lo scopo dell'unificazione dell'IMU e della TASI nella NUOVA IMU è quello di semplificare il pagamento, garantendo però allo stesso tempo un'invarianza di gettito fiscale. In questo modo l' entità delle entrate fiscali della nuova imposta rimane la stessa di prima, senza alcuna diminuzione per i contribuenti.
Oltre a non esserci cambiamenti da un punto di vista delle scadenze, la nuova IMU mantiene costante anche l'esenzione prevista per la prima casa, ovvero l'immobile nel quale il proprietario vive ed è anagraficamente residente. Vengono considerate tali anche tutte gli alloggi degli anziani che si trovano nelle case di cura e che nel tempo non sono state affittate ad altri.
Dunque chi è tenuto a pagare la NUOVA IMU? I soggetti interessati da questa imposta sono tutti coloro che posseggono prime case di lusso o di immobili diversi dall'abitazione principale. Sono previste alcune agevolazioni come quella che prevede la riduzione del 50% per l'abitazione concessa in comodato d'uso gratuito tra genitori e figli o del 75% per gli immobili locati a canone corcordato.
Un'altra importante domanda alla quale rispondere è: come si paga? Farlo è davvero molto semplice. Basterà compilare l'apposito bollettino postale compatibile con il modello F24 o utilizzando la piattaforma PagoPA, un nuovo sistema di pagamenti realizzato dallo Stato destinato a sostituire il bollettino RAV e a prevenire l'evasione fiscale.
Il nostro obiettivo, oltre a soddisfare ogni richiesta del cliente, è quello tenere quest'ultimo sempre aggiornato su ogni novità relativa al settore immobiliare. Facciamo questo sia tramite il nostro blog, costantemente aggiornato, che grazie ad uno staff pronto a fornire consulenze e soluzioni adatte al caso. Vienici a trovare nelle nostre sedi presenti ad Ardea e Torvajanica oppure contattaci per richiedere una consulenza via Skype.
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